
Mario DI DONATO è nato a Pescosansonesco (PE) il 1° aprile 1951 da Eudora D’Alonzo nativa di Piane D’Archi (CH) e Fernando DI DONATO di Pescosansonesco.
Il suo primo incontro con la pittura avviene all’età di 6 anni grazie a un libro d’arte su “Giotto” che la maestra gli aveva regalato perché già vedeva in lui “ il grande artista”.
Nonostante la giovane età, l’amore per il disegno e la predisposizione naturale a tutte le “art”, lo avvicinarono presto anche alla musica. Amava moltissimo l’organo di chiesa e i cori ecclesiastici, ma ascoltava volentieri anche i virtuosi esercizi di scale musicali, che suo nonno Fiorindo Di Donato eseguiva su clarinetto, strumento con cui aveva suonato nel vecchio complesso bandistico di Pescosansonesco.
Nel 1960 si trasferisce insieme alla famiglia a Pescara. Nel 1968 si iscrive al Liceo Artistico della città dove conosce il grande Giuseppe Mistioni(fondatore della scuola e importante artista) e l’incredibile Andrea Pazienza(nel 1970). Andrea, oltre a disegnare le solite caricature “satiriche” (sui professori del liceo, che lo hanno reso famoso) si divertiva a creare manifesti pubblicitari divertentissimi per le partite di calcio che si disputavano tra le scuole di Pescara e la squadra ufficiale dell’Artistico, dove Mario DI DONATO giocava con la maglia n° 9.
Finiti gli studi espone le sue opere in manifestazioni d’arte di livello internazionale(in più di 400) con il supporto della casa editrice internazionale Passera e Agosta Tota che curava anche tutta la distribuzione nazionale. Storiche l’Esposizione Collettiva a Palazzo Braschi a Roma (1975) e il grande allestimento nel Castello Svevo di Bari nel 1976. La “critica artistica/musicale” ha coniato per DI DONATO il termine “Ars Mentis” (Arte Fantastica dell’Anima) e “ Metal Mentis” per la musica (Metallo dell’Anima). Tutto ciò conferma l’artista abruzzese caposcuola del genere, nuovo movimento bifacciale,che può contare già numerosissimi sostenitori (amanti dell’unicità e dell’arte musicale) sparsi in molti punti del pianeta.
Si ricordano sue presenze al premio Nazionale di pittura F.P.Michetti, e le esposizioni alla mostra d’Arte contemporanea Premio Sulmona,alla biennale di Bologna nell’84, alla XII° biennale Nazionale di Alatri (FR) nell’81, a Tokio (1983) al culture day e nell’86 a Hong Kong nella mostra della grafica e disegno contemporaneo.
Ha allestito in tutta Italia numerose mostre personali. Dal 1975 al 1980 perfeziona la tecnica della xilografia e del B/N presso lo studio dello scultore Giancamillo Rossi. Tra i cicli di maggior rilievo vanni ricordati quelli sui “racconti Popolari di Pescosansonesco” (1985-1992) la realizzazione della storia del Beato Nunzio Sulprizio (1979-1988) e varie opere che illustrano la “Divina Commedia”. Suoi lavori di grafica e ad olio sono collocati in vari musei e pinacoteche italiane tra cui Biblioteca Comunale – Roma; Biblioteca Nazionale – Firenze; Biblioteca Comunale – Ancona; Archivio Arti Visive (Bucarest-Romania); Biblioteca Nazionale – Biennale di Venezia (Archivio); Quadriennale di Roma (Archivio) Santuario Beato Nunzio– Pescosansonesco, Museo Comunale e dell’informazione – Senigallia (Ancona) , Ufficio Statale per la distribuzione Pinacoteca Avis-Suzzara, Museo Dantesco Fortunato Bellonzi – Castello Gizzi Torre de’ Passeri, Pinacoteca Comunale – Frisa (CH), Sala Presidenza Regione Sarda – Cagliari, Museo Nazionale d’Abruzzo sezione Arte Moderna e Contemporanea –L’Aquila, Museo d’Arte Sacra e Contemporanea –Isola Gran Sasso (TE), City Museum And Gallery- England.
Sue opere sono in collezione pubbliche e private in Italia e all’Estero.
Notizie riguardanti l’attività pittorica sono custodite nell’Archivio Italiano del 900 a Firenze,presso “Kunsthistriches Istitut in Florence”, e a Busto Arsizio(VA) presso il museo delle Arti- Servizio Archivio Storico.
Con il Pseudonimo di “THE BLACK” (Nome di culto) Mario Di Donato è considerato nel circuito Rock (DARK METAL) Italiano ed Internazionale uno dei massimi rappresentanti di questa espressione musicale. Dal 1971 suona in tutta Italia in grandi raduni Rock e locali di Heavy Metal.
Ha all’attivo quindici lavori discografici: CD-LP) (Con due case discografiche) Minotauro Records di Pavia e Black Widow di Genova.
Ha rilasciato interviste su mensili musicali Internazionali ed Italiani, ha scritto articoli su “Flash Europa”, su “Arte e Storia “,presente su varie Enciclopedie del Rock nazionali e internazionali. Nel libro”Il Rock in Abruzzo” (2000) è collocato trai massimi artisti protagonisti del rock nazionale, nati in Abruzzo.
Indirizzo Studio: Via Aterno, 65100 – Pescara – Italia
Tel:
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